L'Italia supera la Francia nella produzione del vino.

11/06/2001 : In questi giorni il ministro dell'agricoltura Saverio Romano ha reso pubblico i dati secondo i quali l'Italia diventa il primo produttore di vino nel mondo. Questo grazie ai risultati della vendemmia 2010-2011, soprattutto per quel che riguarda la Francia : infatti mentre la nostra produzione di vino è rimasta pressocchè invariata, quella francese è calata tanto da far perdere il primato ai nostri "amati" cugini.
Altro dato da tenere in considerazione è che per la prima volta i valori dell'export sono superiori a quelli del mercato interno, infatti le esportazioni sono aumentati del 15% nel primo bimestre 2011, primo mercato gli USA poi la Germania...

Nel dettaglio, a tirare la volata sono state le regioni del sud: Sicilia e Puglia sopra le altre, poi anche Veneto e Piemonte mentre la Campania è sostanzialmente ferma ai dati 2009 per via delle piogge che hanno segnato la parte finale della vendemmia in Irpinia e Sannio. Il 60% della produzione nazionale è rappresentata da vini di qualità (docg/doc e vini Igt).

L'Affinamento in bottiglia

Dopo il trauma dell'imbottigliamento il vino si ricompone nel periodo che passa in bottiglia. In assenza totale di scambio con l'ossigeno esterno avvengono numerose reazioni chimiche.
Si formano diversi composti aromatici che arricchiscono il bouquet del vino.
In questa fase il vino viene conservato orizzontalmente, se tappato con il sughero, per evitare che il tappo seccandosi e perdendo elasticità consenta scambi gassosi con l'esterno.
Luci scremate garantiscono una conservazione dove il vino non venga alterato dalla luce diretta.